|   Hanna 
                  Arendt, Tra passato e futuro, introduzione di Alessandro 
                  Dal Lago, Milano, Garzanti, 1999  
                “I 
                  saggi qui raccolti sono variazioni sul tema della frattura che 
                  si apre nell'esistenza e nella cultura quando l'essere umano 
                  non può aprirsi al mondo e quindi al presente. I vari tipi di 
                  crisi, dell’autorità, della libertà, dell'istruzione, persino 
                  del pensiero, sono riportati alla fondamentale lacuna dell'agire. 
                  Questa assume l'aspetto decisivo di una interruzione della tradizione. 
                  ( ... ) Un aforisma di René Char fa da epigrafe ideale di questo 
                  libro: "la nostra eredità non è preceduta da alcun testamento". 
                  Non c'è modo migliore di illuminare il paradosso tipicamente 
                  moderno, per cui ogni generazione, in una cultura educata nella 
                  storia più di ogni altra, dimentica le motivazioni di quelle 
                  che l’hanno preceduta». 
                 
                  (da: Introduzione di Alessandro Dal Lago)  
                  
                Hannah 
                  Arendt (Hannover 1906-New York 1975), dopo aver avuto come maestri 
                  Bultmann, Husserl, Heidegger, Jaspers, fu costretta all’esilio 
                  dall'avvento del nazismo, rifugiandosi prima in Francia, poi 
                  negli negli Stati Uniti. La sua opera è stata oggetto negli 
                  ultimi anni di una autentica riscoperta; in Italia sono stati 
                  pubblicati, tra gli altri: Il futuro alle spalle (1981), 
                  Sulla rivoluzione (1983), La vita della mente 
                  (1987), Vita activa e La condizione umana (1989), Le 
                  origini del totalitarismo (1992). Tra passato e futuro 
                  è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1961 e in traduzione 
                  italiana nel 1970.  
                (quarta 
                  di copertina) 
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