|  
                 Arte 
                  a parte. Donne artiste fra margini e centro, 
                  a cura di M. Antonietta Trasforini, Milano, Franco Angeli, 2000 
                Arte 
                  a parte è la formula non dichiarata da sempre usata dalla 
                  storia dell’arte nei confronti delle donne artiste: per non 
                  parlarne, per dire che non c’erano, se c’erano, erano appunto 
                  a parte, di secondo piano: Ma le artiste nel corso dei secoli 
                  sono state molte, rilevanti, anche se per lo più dimenticate. 
                  Per quanto lontane nel tempo, da quelle della seconda metà 
                  dell’'800, sino alle cyberartiste post-contemporanee presenti 
                  oggi sul Web, esse sembrano fra loro legate dai fili di un destino 
                  sociale sempre pronto a spingerle nell’invisibilità, 
                  ai margini, lontane dal centro. 
                  Il volume, nei suoi vari saggi, solleva questioni teoriche sulla 
                  posizione delle donne nell’arte e interroga casi e circostanze 
                  che le hanno viste protagoniste in questi ultimi 150 anni. Come 
                  e perché le impressioniste Berthe Morisot e Mary Cassatt 
                  erano diverse dai loro colleghi Manet e Degas? Esisteva/esiste 
                  una spettatrice/autrice capace di guardare da soggetto ad altro 
                  soggetto? Elsa Schiapparelli, Coco Chanel, Vivienne Westwood 
                  possono essere definite artiste d’avanguardia? E che rapporto 
                  c’è fra modo e ruoli di genere? Hanno mai le artiste 
                  occupato un posto nel mainstream, e quanto la storia 
                  dell’arte e la critica, vere narrazioni di genere e di memoria, 
                  sono responsabili delle cancellazioni di nomi e opere di pittrici, 
                  scultrici, designer, fotografe, illustratrici? Chi erano le 
                  artiste futuriste e quale spazio avevano in un movimento di 
                  avanguardia segnato dal maschile? Internet e lo spazio virtuale 
                  della rete possono essere un luogo post-moderno di costruzione 
                  di visibilità? 
                  Questi alcuni degli interrogativi a cui i saggi di questo volume 
                  cercano di dare risposta partendo dalla storia dell’arte e dalla 
                  sociologia, per disegnare un tratto di storia della cultura 
                  e scoprirla, ancora una volta, cultura di genere. 
                M. 
                  Antonietta Trasforini insegna Sociologia e Sociologia della 
                  Cultura all’Università di Ferrara. Ha pubblicato La 
                  professione di psicoanalista (Bollati Boringhieri, 1991), 
                  Psicologi e Supervisione (Angeli, 1994), e diversi 
                  articoli e saggi in riviste e volumi collettanei su temi relativi 
                  a processi di professionalizzazione, costruzione sociale dei 
                  corpi e arte, genere e modernità.  
                (quarta 
                  di copertina) 
                  
                Sommario: 
                  Introduzione. Nei magazzini dei musei e in quelli della 
                  memoria, di M. Antonietta Trasforini 
                  1. Modernità e spazi del femminile, di Griselda 
                  Pollock 
                  2. L'artista e il fláneur: Rodin, Rilke e Gwen 
                  John a Parigi, di Janet Wolff  
                  3. Donne artiste: che genere di professione?, di M. 
                  Antonietta Trasforini 
                  4. La (in)visibilità sociale di Artiste e Designer, 
                  di Penny Mc-Cracken 
                  5. L'abito fa la donna. Stiliste, stilisti e cambiamenti 
                  sociali, di Diana Crane 
                  6. Per un attimo nel mainstream. Artiste in Québec 
                  negli anni Sessanta, di Rose Marie Arbour  
                  7. Caste dive nella vampa stridente. Illustratrici in Italia 
                  dalla fine dell'800 agli anni Quaranta,di Paola Pallottino, 
                  pag.127 
                  8. I capricci della memoria. Riflessioni sulle futuriste, 
                  di Lia Giachero 
                  9. Ritratti di Signore. Una generazione di artiste in Italia, 
                  di M. Antonietta Trasforini 
                  10. Da Fe-Mail a f-e-mail e oltre: network cyberfemministi 
                  nel Web, di Victoria Vesna 
                  Le Autrici 
                Collegamenti 
                
                  http://www.url.it 
                      http://www.cinqueterrearte.com 
                      http://www.electaweb.it 
                     
                      http://www.undo.net 
                          http://cercatrice.women.it 
                                      http://www.geocities.com/~tesorino 
                                                                            http://www.url.it/oltreluna 
                                                                            http://www.arabafelice.it/dominae 
                                                                           
                                                                            http://web.ukonline.co.uk 
                                                                            http://nmwa.org 
               |