|  
                 Thérèse 
                  Diamand Rosinsky, Suzanne Valodon. L’apprendista di Montmartre, 
                  traduzione di Patrizia Mantovani, Milano, Selene Edizioni, 1998 
                La 
                  “terrible Marie”: così era chiamata dai grandi maestri 
                  di Montmartre per i quali posava, Suzanne Valadon - Marie-Clémentine 
                  era il suo vero nome - si affacciò al mondo dell’arte 
                  lavorando come modella per artisti come Puvis de Chavannes, 
                  Renoir e Toulouse-Lautrec. Fu per anni vicina a Degas, da cui 
                  riprese temi e immagini, mentre fu profondamente influenzata 
                  dall’uso del colore di Gauguin. Nonostante la frequentazione 
                  dei più noti artisti del suo tempo, molti dei quali divennero 
                  suoi amanti, la pittura della Valodon rimase fieramente autonoma 
                  e “incontaminata” rispetto a quella dei grandi esponenti dell’Impressionismo 
                  e del Cubismo. Cruda nel suo realismo, drammatica per immagini 
                  e pose, l’arte della Valadon riflette pienamente la personalità 
                  dell’artista: originale, forte, lucida, immediata, indipendente. 
                (quarta
                  di copertina)  
                
                  
                Sommario: 
                  Introduzione; Nota biografica; 1. Bambini; 2. 
                  Ritratti; 3. Nudi; 4. Paesaggi e nature 
                  morte; Note. 
                 
                  
                  
                 
                   
            Collegamenti 
                
                  http://www.bohemienne.it 
               |