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                      Voce delle Donne Libere in Afghanistan, 
                  a cura di Donne in nero, RAWA e HAWCA, Roma, Promograph Communication,
                      2003 
                Penso ed agisco perché 
                  mediazione, lotta contro povertà ed ingiustizia, non 
                  guerra o bombardamenti, siano la soluzione dei conflitti. Non 
                  sono un’anima bella. Ho testa e corpo nella complessità 
                  e contraddizioni dei conflitti. 
                  Non entusiasmo – anche se un po’ non guasta – ma ricerca di 
                  soluzioni. Che però non possono essere la danza macabra 
                  di Bush e di Sharon o di Bin Laden o di Hamas, che distruggono 
                  persone, natura, diritti umani e sociali. Le divisioni tra assi 
                  del bene e del male ci riportano al Medioevo, minando lo Stato 
                  di diritto. 
                  I taliban sono “stati sconfitti”, non la loro ideologia. Molte 
                  delle loro pratiche non aliene a gran parte delle forze oggi 
                  al governo, continuano. 
                  I profughi tornano, ma abbandonati a se stessi. 
                  Le scuole riaprono, ma contro le ragazze a Ghazni hanno gettato 
                  una bomba. I cinema riaprono con divieto di mostrare film indiani 
                  perché vi sono donne senza velo. Alla radio e alla TV 
                  è fatto divieto alle donne di cantare. Violenze e stupri 
                  sono all’ordine del giorno. L’uso di papaveri è sempre 
                  per la morte e i profitti. La ricostruzione rischia di avvenire 
                  con la perdita di sovranità afghana a favore del dollaro 
                  e della corruzione. 
                  Per questo e molto altro i nostri aiuti economici e sociali 
                  devono essere rapidi ed efficaci, condizionati dagli accordi 
                  di Bonn e devono dare forza alla formazione di strutture ed 
                  infrastrutture di uno Stato di diritto e a quella parte della 
                  società civile, donne in primo luogo, che hanno cuore 
                  e testa per libertà, giustizia, sviluppo e pace per tutti 
                  e tutte. (Luisa Morgantini, Sulla situazione in Afghanistan. 
                  Sessione Plenaria del Parlamento Europeo, 4 settembre 2002). 
                (quarta
                  di copertina)  
                
                  
                
                Questo 
                  dossier è dedicato alle donne che in Afghanistan hanno 
                  visto e vissuto quello che mai sarà raccontato fino in 
                  fondo, alle donne che si sono ribellate al dolore con pratiche 
                  di pace rischiando con i loro corpi per la liberazione e la 
                  libertà di tutta la popolazione afghana, ricordandoci 
                  che ogni loro atto è anche per chi come noi è 
                  alla ricerca di un futuro comune. (dalla presentazione) 
                   
                  Dal sommario: Con l’Afghanistan nel cuore; In nome del mio 
                  popolo…; La scuola nascosta; HAWCA - RAWA; Per essere il cuore 
                  pensante della baracca; Oltre il burqa. Donne al governo per 
                  la democrazia; 8 marzo a Kabul; La Loya Jirga delle Donne; Buon 
                  lavoro Habiba; Nasreen e le altre; A proposito di fondamentalismo 
                  e integralismo; Per una riflessione sui fondamentalismi oggi; 
                  Sull’anniversario dell’11 settembre; Donne al bivio tra legge 
                  e tradizione; Guerra duratura anche per l'Italia; Denigrazione 
                  e paura, storia di profughe; Infanzia e istruzione; Oppio; Agenzie 
                  stampa sull’oppio; L’energia degli altri, rovina dell’Afghanistan; 
                  Cosa fa l’Unione Europea in Afghanistan; Cosa conosciamo dell’Afghanistan?; 
                  Cultura e tradizioni; Ricette afghane; Abbigliamento; Strumenti 
                  musicali; Piccolo dizionario; Afghanistan intreccio di culture; 
                  Chi sono le Donne in Nero; Quale pace in Afghanistan?; Bibliografia 
                  essenziale.  
                Collegamenti 
                  Donne
                in nero 
                  
                  Iemanjà 
                 
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