|   Enrica 
                  Morlicchio, Povertà ed esclusione sociale. La prospettiva 
                  del mercato del lavoro, Roma, Edizioni Lavoro, 2000 
                Gli 
                  attuali fenomeni di povertà di massa nei paesi sviluppati 
                  non sono originati dalle caratteristiche personali o dai comportamenti 
                  degli individui ma appaiono legati a processi strutturali riguardanti 
                  l’aumento delle disuguaglianze sociali e dell'instabilità 
                  occupazionale. 
                  In questo studio si analizza, con un approccio innovativo, il 
                  rapporto tra povertà e disoccupazione, e si mettono in 
                  evidenza i nessi tra la situazione di svantaggio nel mercato 
                  del lavoro e i rischi di povertà. 
                  Sulla base di un'ampia letteratura l'autrice esamina i motivi 
                  che determinano l'ingresso nell'area della povertà dei 
                  soggetti maggiormente a rischio e la formazione di circuiti 
                  di emarginazione ed esclusione sociale nei diversi contesti 
                  europei. 
                  Particolare attenzione è dedicata al caso italiano, dove 
                  i meccanismi di impoverimento, pur operando nella stessa direzione 
                  e per gli stessi soggetti, risultano più gravi ed evidenti 
                  al Sud. 
                  L’ultima parte del volume prende in esame i fenomeni di concentrazione 
                  territoriale della povertà e la particolare collocazione 
                  dei lavoratori immigrati […] 
                Enrica 
                  Morlicchio è ricercatrice presso la facoltà di 
                  Sociologia dell'Università di Napoli «Federico 
                  II», dove insegna Sociologia dello sviluppo. Ha svolto 
                  numerose ricerche sui temi dell'immigrazione, del mercato del 
                  lavoro e della povertà. Tra i suoi lavori più 
                  recenti: L'irrilevanza dei legami deboli e l'impotenza dei 
                  legami forti (nel volume, a cura di J. L. Laville e E. 
                  Mingione, La nuova sociologia economica: prospettive europee, 
                  Milano, 1999); Aspetti sociali del quartiere Scampia 
                  (nel volume, a cura di E. Pugliese, Oltre le Vele, 
                  Napoli, 1999). 
                (dalla
                  quarta di copertina)  
                
                  
                
                L’accento 
                  posto sulle diverse dimensioni del fenomeno non cambia solo 
                  nei vari contesti, ma anche nel tempo. La situazione dei poveri, 
                  la loro identificazione, le loro caratteristiche, i motivi che 
                  determinano la condizione di povertà possono essere, 
                  e sono stati studiati in vario modo. 
                (da: 
                  Prefazione, p. 7) 
                 
                  Dal sommario: Prefazione; 1 - Il disoccupato fuori 
                  dalla palude del “pauperismo”; 2 - Precarizzazione 
                  del lavoro, disoccupazione di massa e povertà; 3 
                  - I limiti della letteratura antropologica sulla povertà; 
                  4 - Gli intrecci tra povertà e disoccupazione nei 
                  diversi paesi europei; 5 - Il modello italiano di povertà; 
                  6 - Le città meridionali come epicentro della povertà; 
                  7 - I lavoratori immigrati nel quadro della povertà 
                  italiana; Bibliografia.  
                Collegamenti 
                  http://www.lavoce.info/news/view.php?cms_pk=609 
                      
                  http://www.irer.it/schede/irer219.htm 
               
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