|   Marina 
                  Farri Monaco, Maria Teresa Niro, Adolescenti e adozione. 
                  Una Odissea verso l’identità, Torino, Centro scientifico 
                  editore, 1999 
                L’adolescenza 
                  e l’adozione rappresentano due condizioni critiche dell’esistenza 
                  faticosamente integrabili per il giovane adottato che si trova 
                  spesso a vivere in modo più intenso alcuni nodi conflittuali 
                  di questa fase della crescita. 
                  Il significato dell’abbandono, i tanti perché senza risposta, 
                  l’oscurità delle origini, le immagini reali o fantastiche 
                  dei genitori naturali e la relazione con la famiglia adottiva 
                  sono temi che impegnano gli adolescenti adottati nella costruzione 
                  dell’identità personale. Benché gli studi e i 
                  contributi di ricerca sull’adolescenza e sull’adozione siano 
                  rispettivamente approfonditi, il periodo adolescenziale degli 
                  adottati è stato relativamente esplorato forse anche 
                  a causa delle difficoltà presenti nel reperire un campione 
                  di indagine disponibile e significativo. 
                  La testimonianza diretta di venti adolescenti adottati {dieci 
                  nazionali e dieci internazionali) dì età compresa 
                  tra i 15 e i 22 anni, ha permesso di verificare quanto l’esperienza 
                  di deprivazione e di perdita della relazione primaria possa 
                  interferire nel percorso di costruzione dell’identità, 
                  esposta agli echi di antiche sofferenze che si intrecciano con 
                  le spinte emancipative proprie dell’età e con i relativi 
                  sentimenti di ambivalenza verso i genitori. 
                  
                Marina 
                  Farri Monaco, psicologa e psicoterapeuta in una ASL piemontese, 
                  svolge ormai da anni attività di consulenza per il Tribunale 
                  dei Minorenni nel campo delle adozioni e degli affidamenti. 
                  È coautrice di Il figlio del desiderio: quale genitore 
                  per l’adozione (1994), L’affidamento si impara a scuola 
                  (1997) e diverse altre pubblicazioni sulla problematica adottiva. 
                   
                  
                 
                  Maria Teresa Niro, psicologa consulente in una ASL piemontese 
                  e psicoterapeuta in formazione, da tempo coltiva l’interesse 
                  per il tema dell’adozione con particolare attenzione alla dinamica 
                  relazionale genitori-figlio adottivo. 
                (dalla 
                  quarta di copertina) 
                  
                Dall’indice: 
                  Presentazione di Gian Giacomo Rovera; Cap. 1 – L’adolescenza. 
                  1.1 – Le principali teorie sull’adolescenza di Stanley 
                  Hall; 1.2 – Sviluppo corporeo e maturazione sessuale; 
                  1.3 – Aspetti intellettivi; 1.4 – Distacco dai 
                  genitori; 1.5 – Le relazioni interpersonali: L’amicizia 
                  e l’amore; 1.6 – L’identità; Cap. 2 – Il 
                  percorso adottivo. 2.1 – La famiglia d’origine; 2.2 
                  – L’abbandono; 2.3 – Le conseguenze dell’abbandono; 
                  2.4 – L’affido familiare; 2.5 – L’incontro con 
                  la famiglia adottiva; 2.6 – La costruzione della relazione 
                  affettiva; 2.7 – L’informazione sulla condizione adottiva; 
                  2.8 – La crisi adolescenziale; Cap. 3 – Ricerca sul 
                  campo; Cap. 4 – Risultati; Conclusioni; Appendice: Aspetti 
                  giuridici e analisi quantitativa del fenomeno adozione. 
                Collegamenti 
                 
                    
                  http://www.commissioneadozioni.it 
                   
                 
                 |