|   Antropologia 
                  delle mutilazioni genitali femminili. Una ricerca in Italia, 
                  a cura di Carla Pasquinelli con la collaborazione di Cristina 
                  Cenci, Silvia Manganelli, Valeria Guelfi, [Roma], AIDOS, 2000 
                Le 
                  prime testimonianze di donne africane che avevano subito la 
                  circoncisione femminile più tardi definita mutilazione 
                  dei genitali femminili sono state raccolte dal movimento femminista 
                  verso la fine degli anni ’70. In Italia il primo articolo venne 
                  pubblicato dalla rivista Effe nel 1976 […] Ciò che allora 
                  suscitò maggiore stupore fu la scoperta che questa pratica 
                  millenaria venisse esercitata anche su bambine nate nei paesi 
                  occidentali e cittadine di questi paesi. Una pratica tradizionale 
                  più forte della civiltà e del diritto dell’Occidente, 
                  che continuava a essere perpetrata soprattutto per volere delle 
                  donne alle quali è delegato il ruolo di conservatrici 
                  del patrimonio culturale tradizionale e in cui l’atteggiamento 
                  di rinuncia, sottomissione, inferiorità e passività 
                  coincide con il controllo sociale del comportamento femminile 
                  […] Nessuna di noi si è mai illusa che una pratica millenaria 
                  come quella delle Mgf possa essere sradicata in pochi anni. 
                  Sono necessari volontà politica e mezzi adeguati. Negli 
                  ultimi anni però i progressi sono stati enormi. […] Oggi 
                  parlare di infibulazione o escissione non è più 
                  un tabù. Ed è questo forse l’inizio della fine. 
                  Ma dobbiamo continuare a sostenere le organizzazioni che lavorano 
                  in Africa perché il volontariato non è sufficiente. 
                  Occorrono mezzi adeguati affinché possano continuare 
                  a operare. Occorre far sapere in Occidente come e quanto l’Africa 
                  stia cambiando. (da: L’inizio della fine di Daniela 
                  Colombo, p. VII) 
                  
                Mutilazioni 
                  dei genitali femminili è il nome che è stato dato 
                  nel corso della III Conferenza del Comitato Inter-africano sulle 
                  pratiche tradizionali rilevanti per la salute di donne e bambine/i 
                  (Iac nell’acronimo inglese, Ci-Af in quello francese) a tutte 
                  quelle pratiche tradizionali in cui si ha l’asportazione e/o 
                  l’alterazione di una parte dell’apparato genitale esterno della 
                  donna. Non è però così che le chiamano 
                  le popolazioni dei paesi in cui si praticano, che non accettano 
                  la forte connotazione negativa contenuta in tale espressione. 
                  Ogni gruppo usa i termini tramandati dalla propria tradizione 
                  che variano molto da un’etnia o da una regione all’altra, a 
                  secondo anche di quale tipo di mutilazione si tratta. (da: Che 
                  cosa sono le Mgf, di Carla Pasquinelli, p. 1) 
                Carla 
                  Pasquinelli è docente di Antropologia culturale alla 
                  facoltà di Scienze politiche dell’Università di 
                  Napoli «L’Orientale». È studiosa di Ernesto 
                  De Martino. Si interessa di antropologia politica, di antropologia 
                  simbolica e di fenomeni di cambiamento culturale. Scrive su 
                  numerose riviste italiane e straniere ed è direttore 
                  responsabile della rivista «Parolechiave». 
                Dall’indice: 
                  L’inizio della fine di Daniela Colombo; I – Antropologia 
                  delle mutilazioni dei genitali femminili di Carla Pasquinelli; 
                  II – Progetto di ricerca sulle Mgf in un contesto di immigrazione 
                  di Carla Pasquinelli, Cristina Cenci, Silvia Manganelli, Valeria 
                  Guelfi; III – La costruzione sociale del corpo dell’immigrata: 
                  Le rappresentazioni delle mutilazioni genitali femminili 
                  nella stampa italiana e nella letteratura specialistica 
                  di Cristina Cenci, Silvia Manganelli; IV – La ricerca sul 
                  campo: risultati e considerazione di Carla Pasquinelli; 
                  Bibliografia di Valeria Guelfi.  
                Collegamenti 
                 
                    
                  http://www.dirittiumani.donne.aidos.it/ 
                    
                  http://www.daddo.it/mutgenitali.htm 
                    
                  http://www.womenews.net 
                   
                 
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